I micronidi 1 e 2 di Bra sono servizi comunali gestiti dalla Cooperativa Animazione Valdocco. Essi intendono, di concerto con l’Amministrazione Comunale, fornire alle famiglie risposta e sostegno ai bisogni che incontrano nei primi anni dello sviluppo dei bambini.
Pensiamo che il nido d’infanzia abbia il compito di predisporre ambienti atti a favorire un adeguato sviluppo del bambino e delle sue potenzialità cognitive ed affettive in relazione alle diverse tappe evolutive; offrire occasioni di relazioni con adulti e bambini per sostenere lo sviluppo delle competenze sociali; offrire contesti che permettano al bambino di rintracciare e consolidare la sua identità individuale; supportarlo nella scoperta della propria identità in relazione con gli altri e nella conoscenza delle proprie competenze vivendo esperienze che vadano a sostenere il suo cammino verso l’autonomia, anche attraverso l’interiorizzazione delle regole sociali.
Ai micronidi…
L’organizzazione della giornata al micronido prevede pressoché la seguente scansione temporale delle attività: momenti di gioco libero fino al termine dell’accoglienza, dopo pranzo e in alcuni frangenti del pomeriggio prima del ricongiungimento dei bambini iscritti al tempo lungo (tutto ciò può avere luogo in ambienti interni o esterni al micronido secondo l’organizzazione e del momento dell’anno); momenti di attività strutturata durante la mattinata, dopo il momento di convivialità del gruppo. Le attività, gli spazi, le proposte, il modo di porsi e di proporre dell’adulto e l’intera giornata al nido sono il frutto di una profonda riflessione che, attraverso l’osservazione del singolo bambino e del gruppo, ne vuole andare a sostenere i bisogni, gli interessi e le caratteristiche individuali in connessione con l’età. Le esperienze fatte durante il gioco libero, le proposte laboratoriali e quelle vissute negli spazi esterni, sono particolarmente importanti nella vita psichica del bambino e per il suo sviluppo cognitivo e affettivo, poiché sono l’occasione attraverso la quale il bambino inizia il cammino alla scoperta del mondo che lo circonda. Tutto ciò comporta che ogni proposta ludica ed esperienziale debba essere progettata consapevolmente.
Nell’arco della giornata, i bambini avranno l’opportunità di vivere momenti di grande gruppo e momenti di piccolo gruppo. Specificamente, i momenti di piccolo gruppo saranno l’occasione di ricreare occasioni di gruppi di bambini omogenei per età. Quest’organizzazione intende favorire, in modo non occasionale, ma progettato, momenti d’incontro con coetanei e non coetanei, garantendo la possibilità di fare esperienze sia con bambini della stessa età che possono sostenere processi di accomodamento e di decentramento cognitivi, sia con bambini di età diverse (verticalità) che possano offrire stimoli di arricchimento e approfondimento della propria attività contribuendo al consolidamento o allo sviluppo delle conoscenze.
Le attività di gioco libero
Da un punto di vista relazionale, nel corso dei momenti di gioco libero, il ruolo dell’educatrice è soprattutto quello di sostenere i bambini, accompagnandoli discretamente nelle interazioni, promuovendo la loro autonomia, aiutandoli ad esplorare il materiale offerto, cogliendone l’utilizzo simbolico o lasciandoli liberi di abbandonare l’attività nel momento in cui sono stanchi o non più interessati e cercando di riaccenderne l’interesse o comprendere verso quale nuovo interesse sono indirizzati, invitandoli a riordinare al termine dell’esperienza.
Le attività di piccolo gruppo
Nel momento in cui vengono proposte attività strutturate i bambini vengono divisi in piccoli gruppi di età omogenea al fine di meglio rispondere ai loro bisogni attraverso proposte adeguate alle loro competenze. Ogni educatrice con un gruppo di bambini si reca nell’angolo della sezione predisposto o nello spazio esterno facendo proposte coerenti rispetto alle esperienze già vissute e alle caratteristiche del gruppo di bambini.
Le attività di laboratorio
Nel corso delle esperienze laboratoriali è proposta la dimensione del piccolo gruppo di bambini di età omogenea poiché in grado di fornire lo stimolo adeguato a seconda dell’età dei bambini e di garantire un clima sereno in cui l’educatrice può modulare il livello del suo intervento a seconda delle richieste di ciascun bambino: rimane vicina fisicamente a chi ha bisogno di una relazione più esclusiva, sostiene verbalmente o con lo sguardo coloro che hanno raggiunto maggior autonomia. Il piccolo gruppo, inoltre, consente all’educatrice di limitare le azioni normative a favore di uno stile comunicativo espansivo, ossia capace di riprendere le parole e i gesti dei bambini per esplicitarli al resto del gruppo, ampliarne il senso e favorire la condivisione e la collaborazione con l’altro in una prospettiva sperimentale e, altrettanto, l’osservazione dell’esperienza che l’altro sta vivendo.
Le esperienze all’aperto
Le attività in giardino permettono al bambino di esplorare e fare scoperte a diretto contatto con la natura in un ambiente protetto. Il prato, gli alberi, la terra, le siepi e i piccoli animali, il vento, le nuvole sono fonte inesauribile d’interesse e di curiosità. Le educatrici accompagnano i bambini e ne sostengono l’esperienza “con lenti d’ingrandimento” per porre attenzione ai dettagli dei rumori, dei suoni, degli odori, dei colori delle forme e dei sapori. Gli spazi esterni vengono utilizzati in corso di tutto l’anno – aprendosi a tutte attività del nido – in piccolo e/o in grande gruppo secondo una specifica progettazione e organizzazione che verranno approntate a seguito di un attento lavoro di osservazione.
Le educatrici verbalizzeranno la fine delle varie attività (in sezione, nei laboratori o all’aperto) per permettere loro di concludere e staccarsi dalla situazione e accompagneranno i bambini verso il momento del pranzo, dando valore di rito di passaggio al lavaggio delle manine.
Le attività, programmate dal personale educativo mediante la stesura di progetti annuali con scansione temporale mensile, sono comunicati ai genitori durante i momenti di assemblea, unitamente al materiale informativo illustrato con fotografie dei bambini durante le attività.
Organizzazione
La giornata al nido inizia alle 7,30, i bambini e le famiglie sono accolti dal personale educativo fino alle ore 9,00. L’accoglienza riveste un ruolo importante poiché è il momento nel quale i bambini salutano le famiglie e vi è la gestione della componente emotiva che questo delicato momento comporta.
Finita l’accoglienza, i bambini si recano in bagno per il primo momento di cura e igiene; alle ore 9,30 c’è lo spuntino a base di frutta di stagione seguita da biscotto o cracker.
Alle 10,00 i bambini si dividono negli spazi per lo svolgimento delle attività programmate. Le attività seguono una programmazione settimanale e sono strutturate seguendo le necessità, gli interessi e le caratteristiche dei singoli gruppi. Conclusa l’attività ci si reca di nuovo in bagno per prepararsi al pranzo.
Al termine del pranzo ci si prepara al riposo pomeridiano con attività rilassanti, cure, igiene e coccole. Il momento dedicato alla nanna va dalle 13,00, fino alle 15,00 circa. I bimbi che restano oltre le 16,30 svolgono attività divertenti ma leggere al contempo, che permettono loro di arrivare serenamente alle 18,00, orario di chiusura del servizio.
Orari
I micronidi sono aperti dalle ore 7,30 alle ore 18,15 dal lunedì al venerdì.
È possibile scegliere tra diverse tipologie di frequenza.
I micronidi sono aperti dal 1° settembre al 31 luglio. Le chiusure sono programmate anno per anno ed inserite nel calendario scolastico che viene consegnato alle famiglie al momento dell’iscrizione.
Contatti
Responsabile: Anna Musso
musso.anna@merak.coop